A Cagliari il nuovo volontariato
"il volontariato oltre a non transigere sul tema della gratuità, deve tener stretto il ruolo provvisorio delle proprie azioni. Il volontariato non può farsi carico di servizi pesanti, ma deve essere promotore di relazioni e di una nuova cittadinanza" ha affermato Franco Bagnarol - Presidente MOVI Nazionale - al termine del convegno "Strade nuove per il nuovo volontariato" organizzatoa Cagliari dalla neonata Federazione MoVI della Sardegna.
Incontro che ha anche aperto i lavori del Comitato Nazionale di coordinamento: lavori intensi, entusiasmo e un bellissimo clima programmando il prossimo anno di attività del MoVImento.
Il Comitato ha programmato il porssimo anno di attività: in arrivo i quaderni Starde Nuove ... che saranno uno degli strumentic on cui il Movimento proseguirà la sua azione per mettere in corcolo evalorizazre le "riserve di gratuità" che rappresentano una delle risorse fondamentali pe ril futuro del nostro paese.
Conclusa la tre giorni del Seminario MoVI a Paestum
GIOVANI E TERZO SETTORE: ATTRAZIONE ……..SOCIALE!
Ri-partire da nuovi mondi solidali per un rinnovato volontariato
Si sono appena spente le luci dell’Ariston, a Paestum, che già si è accesa la voglia di dare gambe alle tante iniziative emerse nella tre giorni del Seminario formativo del Mo.V.I. nazionale “Costruire reti per il cambiamento a partire dalla gratuità”, che ha visto un’affluenza significativa di giovani, ragazze e ragazzi, provenienti da varie regioni italiane, attratti dal bisogno di fare rete attraverso momenti significativi, quali, appunto, la form-azione, e la comunic-azione.
Tante le esperienze illustrate, emerse attraverso i vari gruppi di lavoro tematici: “ volontariato di prossimità, cura dei beni comuni, l’impegno per la democrazia e la legalità, la scelta di nuovi stili di vita sostenibili, il sostegno delle forme di economia solidale e di comunità”. Proprio dalle giovani leve sono emersi bisogni di un rinnovato modo di fare dei semplici cittadini, dei cittadini responsabili, attraverso forme di forma-azione, cioè dare forma alle azioni, attraverso percorsi formativi idonei.
Ma gli spunti non sono mancati, grazie anche alle testimonianze su tali tematiche da parte di Cotturri, che ha saputo parlare magistralmente della sussidiarietà e di come è stata fortemente voluta ed introdotta nella Costituzione, proprio per garantire ai più deboli forme di aiuto da parte di tutti, dalle istituzioni ai cittadini; del rapporto tra le due sponde del Mediterraneo che può solo che creare unione, non divisione, tra culture e religioni diverse, come testimonia lo scrittore Solera; al giudicarci per quello che facciamo e non per quello che siamo, come afferma Giovanni Moro.
Insomma, al di là di ogni felice aspettativa, e nonostante la fatica dei lavori svolti, i protagonisti della scena, e non solo, sono i giovani, con mille idee, con una disponibilità a far valere i diritti della collettività, con tanta voglia di percorrere e concretizzare insieme le Strade nuove che il MoVI sta portando avanti su tutto il territorio. Voglia di trasformare il “certo” in “vero”, fino a toccare le corde più nascoste della sensibilità umana, questo vogliono i giovani, dalla Sardegna, alla Campania, dal Piemonte, alla Lombardia, dal Veneto, al Lazio, dall’Abruzzo, alla Calabria, al Friuli, senza limiti geografici o culturali, semplicemente “tutti insieme”.
Che dire! Si Resta davvero affascinati da tanta positività da parte di giovani ragazzi che sentono il bisogno di dedicarsi agli altri, e non a sé stessi, e che, nonostante la crisi, la disoccupazione, le devianze sociali sempre più dilaganti, abbiano ancora tanta purezza di sentimenti , oltre alla voglia e al tempo da dedicare a questi momenti di crescita culturale, vissuto come modello da seguire ed esportare nella pratica quotidiana.
Quindi, l’attrazione….sociale ha colpito ancora! Tutti in marcia, allora, verso le prossime strade….su quella della rete solidale ci stiamo già, per le altre, basta proseguire sempre diritti davanti a noi.
7-8 giugno | Riunione del Comitato Nazionale
Il Comitato nazionale del MoVI si incontra sabato e domenica prossima, 7-8 giugno, in occasione di una riunione del progetto "Tutti per tutti" nei pressi di Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia. Ospiti della spartana foresteria dell'Oasi della Foce dell'Isonzo, proseguiranno il confronto sul programma "Strade nuove", a partire dalla verifica dell'incontro di Lucca, per dare forza ai prossimi passi che coinvolgeranno le Federazioni locali nel costante impegno di far emergere e collegare le esperienze di cittadinanza che dal basso stanno costruendo un Italia capace di futuro e di speranza. Il MoVI nazionale prosegue il suo impegno per leggere e dare una voce a questo movimento di impegno civile, di volontariato e di solidarietà, per fare rete e connettere i tanti mondi che si muovono su queste Strade Nuove.
Ampio spazio verrà inoltre dedicato al confronto sulle "linee guida per la riforma del terzo settore" scritte dal Governo: il Comitato definirà i contenuti del contributo del MoVI al dibattito in corso.
Bando. Nuovi linguaggi per il sociale
Il Mo.V.I. lancia un bando di idee per creatori di fumetti
Sei un disegnatore, illustratore o autore? Hai un’età compresa tra i 15 ed i 30 anni? Ti piace utilizzare le tue abilità creative a servizio della comunità in cui vivi? Allora sei la persona che stiamo cercando!!Ecco la sfida. Un bando di idee per individuare nuovi linguaggi capaci di trasmettere il valore di un gesto e il senso di un impegno civico e solidale per rinnovare la società in cui viviamo (SCARICA IL BANDO).
Tutti siamo tenuti a concorrere a un’Italia migliore
Non c’è futuro per l’Italia senza solidarietà e non c’è solidarietà senza le tasse
Roma, 27 novembre 2013
Il dibattito politico di questi giorni, tutto impostato sui temi economici per avvallare le scelte presenti nella Legge di Stabilità approvata ieri al Senato e in dibattito alla Camera, ha sollecitato il nostro Movimento ad esprimere il nostro pensiero su un tema delicato ed oggi vituperato come le tasse. La “solidarietà economica” espressa nell’articolo 53 della nostra Costituzione (“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”) è oggi mal interpretata e, soprattutto a nostro avviso, mal declinata.
L’attuale crisi interpella e inquieta tutti. Ancor di più le scelte che ci sono proposte per uscirne. Come volontari abbiamo scelto di vivere questa crisi con la “serena inquietudine” di chi pur vedendo i segnali di paura e chiusura egoistica che potrebbero rendere più frammentato e conflittuale il nostro Paese, al contempo immagina la possibilità di uscirne insieme, mettendo in gioco ciascuno le proprie responsabilità, la condivisione delle esperienze, la passione per il bene comune.
È il cammino che abbiamo intrapreso come Mo.V.I. con “Strade nuove per ...” e che ci sta aiutando a capire come possiamo agire individualmente e collettivamente per sperimentare nuove relazioni interpersonali e comunitarie, spenderci per un welfare efficace, accogliente e inclusivo, prenderci cura dei beni comuni, costruire un futuro sostenibile.
In altre parole, come anticipare il nuovo che è già in mezzo a noi.
Ecco, di seguito, la riflessione che vogliamo condividere all’interno ma anche all’esterno del Mo.V.I. presentandola a chi vorrà profondere, assieme a noi, il proprio impegno nella rimozione delle cause – sempre più profonde - che generano emarginazione e degrado nel nostro Paese.
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